L’evoluzione del mercato delle auto da collezione degli ultimi anni ci ha lasciato del tutto attoniti.
Abbiamo visto stravolgere tutti i parametri consolidati dall’esperienza di mercato e dalla conoscenza delle caratteristiche di ogni singola vettura e dalla logica.
Quando i collezionisti mi interpellano per avere delucidazioni sui valori e sulle dinamiche del mercato mi trovo in sincero imbarazzo nel suggerire con certezza che linea di condotta seguire.
In quarant’anni di lavoro nel campo delle auto storiche ho visto molte evoluzioni , con momenti di euforia e di depressione.
Molti collezionisti o investitori non hanno vissuto o non ricordano cosa è successo nel 1992 e pare che non si rendano conto che eccessive speculazioni possono portare ad una bolla che prima o poi scoppierà, come in qualunque altro mercato, azionario o immobiliare.
Nell’occhio del ciclone ci sono soprattutto le auto italiane e a seguire le tedesche che senza dubbio meritano tutto il prestigio che gli viene attribuito ma spesso si ha l’impressione che chi spende cifre da capogiro stia forse rischiando un po’ troppo ed in passato molti sono rimasti col cerino acceso in mano.
Viceversa le auto inglesi non hanno mai tradito .
Il loro trend di aumento di valore negli anni si è sempre dimostrato graduale ma costante , non hanno mai avuto impennate vertiginose ma hanno sempre preservato con sicurezza i nostri investimenti.
Oggi a confronto con i prezzi di vetture analoghe italiane o tedesche sono addirittura estremamente convenienti .
Ad esempio non credo che possa essere fatto un confronto fra una Alfa Romeo Giulietta spider 1300 a 55.000 euro ed una Morgan a 35.000.
Con la cifra di una Giulietta posso comprare una Austin Healey 3000 e che ci provino gli Alfisti a starmi dietro !
E che non mi vengano a dire che le alfa sono tecnicamente migliori , vuole dire che non si sono mai trovati da soli a cercare di aprire o chiudere la capote di una giulietta spider !
E così tanti altri confronti non possono reggere, la convenienza delle auto inglesi è indiscutibile.
Inoltre molti dimenticano che la reperibilità dei ricambi delle inglesi oltre ad essere praticamente totale ha prezzi molto più bassi e vantaggiosi rispetto alle italiane o alle tedesche.
E sono disponibili ovunque. Volete andare in vacanza all’estero? In qualunque paese troverete uno specialista che dispone del ricambio che vi serve e che potrà assistervi facilmente.
Il consiglio che posso dare agli amici collezionisti è di non lasciarsi ingolosire da investimenti illusori ma di considerare che le auto d’epoca non si comprano per speculazione ma per amore e con prudenza.