Auto molto rara prodotta nel 1965 e 1966 dalla Autobianchi. Solo 502 esemplari uscirono dalla fabbrica, 152 per l’esportazione. Meno di 10 auto conosciute ancora esistenti in Italia. Auto sportiva molto interessante in fibra di vetro con carrozzeria su telaio Fiat 600. L’Autobianchi Stellina è una piccola spider (una cabrio con motore posteriore) della casa automobilistica italiana Autobianchi (una sussidiaria del gruppo Fiat), costruita per soli due anni, 1964 e 1965. Era basata sulla meccanica del telaio Fiat 600D, ma aveva una struttura monoscocca unica, con i pannelli esterni realizzati in plastica rinforzata con fibra di vetro, basata su un telaio in acciaio. Fu la prima auto italiana con carrozzeria in fibra di vetro,[3] e una delle prime al mondo. Alimentata dal motore a 4 cilindri in linea da 767 cc raffreddato ad acqua montato posteriormente della Fiat 600D, che erogava 29 CV (22 kW), la Stellina aveva freni a tamburo su tutte e quattro le ruote. Con uno stile elegante disegnato da Luigi Rapi, la Stellina fu presentata per la prima volta come prototipo al Salone dell’automobile di Torino del 1963, e fu messa in vendita un anno dopo con un prezzo di quasi un milione di lire. Furono realizzati solo 502 esemplari della Stellina, fino alla cessazione della produzione nel 1965, quando la Fiat lanciò una Fiat 850 Spider simile, leggermente più grande.