MASERATI MERAK 3000 – 1976
Totalmente restaurata
Immatricolata nuova a Roma nel 1976, questa splendida Maserati Merak 3000 rappresenta una delle icone più autentiche dell’ingegneria e del design italiano degli anni ’70.
Si tratta di una versione europea con motore da 3 litri, non soggetta alle limitazioni estetiche imposte ai modelli destinati al mercato statunitense.
Nel 2017, il suo ultimo proprietario l’ha acquistata in condizioni originali e, consapevole del valore storico dell’auto, ha avviato un restauro completo della meccanica, accompagnato da una riverniciatura professionale della carrozzeria nel suo colore originale.
Il lavoro, eseguito con grande attenzione alla conservazione dell’originalità, è durato alcuni anni e si è concluso nel 2021.
Alla prima revisione dopo il restauro, nel 2021, l’auto registrava soli 16.096 km originali.
I chilometraggi successivi sono documentati come segue:
- Revisione 2023: 19.737 km
- Revisione 2025: 20.804 km
- Attualmente: circa 21.000 km, confermando che l’auto ha percorso meno di 5.000 km dal completamento della revisione meccanica.
La revisione è valida fino a maggio 2027.
L’auto è pronta per essere guidata, perfettamente funzionante sotto ogni aspetto e adatta sia all’uso su strada che alla conservazione in collezione.
Caratteristiche Tecniche e Design
La Maserati Merak è spinta da un motore V6 da 2.965 cm³, progettato direttamente da Maserati e derivato dal propulsore montato sulla Citroën SM, ma evoluto per questa berlinetta sportiva. Il motore è montato in posizione centrale posteriore trasversale, abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti, che consente una distribuzione ottimale dei pesi e una guida coinvolgente.
- Potenza: circa 190 CV
- Velocità massima: oltre 230 km/h
- Sospensioni indipendenti su tutte e quattro le ruote
- Freni a disco su tutte le ruote
- Trazione posteriore
- Peso a vuoto: circa 1.400 kg
Esteticamente, la Merak conserva la linea disegnata da Giorgetto Giugiaro per Italdesign, con una silhouette affilata e filante che incorpora soluzioni stilistiche di derivazione Citroën: cruscotto con strumentazione ovale, volante monorazza, comandi idraulici e particolari finiture che ne fanno un esemplare unico nel panorama delle GT italiane del periodo.
L’abitacolo è rifinito in pelle e moquette originali, e offre due posti più due di emergenza posteriori, tipici delle GT 2+2 dell’epoca.
A corredo della vettura è disponibile un’ampia documentazione fotografica del restauro, che illustra in modo dettagliato tutte le fasi del lavoro eseguito, dalla meccanica alla carrozzeria, offrendo una testimonianza trasparente e completa della qualità dell’intervento effettuato.