2023 11-14 MAGGIO , COPPA DELLA PERUGINA
Nel variegato universo dei raduni d’auto d’epoca fa piacere riscontrare l’azione resistente di uno “zoccolo duro” che valorizza il mondo delle autovetture storiche e classiche. È il caso del CAMEP e della sua manifestazione più nota, la Coppa della Perugina (nel calendario ASI Circuito Tricolore), alla quale ho partecipato lo scorso fine settimana.
Le poco incoraggianti previsioni meteo mi hanno convinto a raggiungere Perugia a bordo della mia Aston Martin DB6. Quattrocento chilometri percorsi senza fretta, ed eccomi alla Concessionaria CDP per il consueto benvenuto. Dopo il briefing, il serpentone di 104 auto – numerosi gli esemplari rari e pregiatissimi – ha raggiunto l’Autodromo dell’Umbria, a Magione. Qualche giro in pista e rientro in città per lo spettacolo teatrale nipponico nell’ermetico stile Konparu.
Particolarmente effervescente la seconda giornata, iniziata con il tour alla Tenuta Lamborghini, luogo al quale il fondatore Ferruccio era assai legato, e proseguita in direzione Cortona, splendido borgo che la visita guidata ha reso ancora più affascinante. Raggiunto Solomeo, feudo dell’imprenditore Brunello Cucinelli, abbiamo visitato la cantina Castello di Solomeo e cenato nell’elegante mensa aziendale.
Sabato in stile medievale, con la visita mattutina al Castello di Solfagnano e a Sansepolcro, con le meraviglie di Piero della Francesca. Durante il tragitto mi sono concesso un “fuori programma”, visitando la straordinaria Collezione Burri negli ex seccatoi del tabacco a Città di Castello. Rientro a Perugia per la consueta sfilata in Corso Vannucci, con il tocco colorato degli studenti del Liceo Artistico Di Betto abbigliati in stile vintage (durante la cena di gala al Castello di Rosciano ho peraltro vinto uno dei loro quadri a tema, che troverà spazio nella mia Blue Room).
L’ultima giornata si è aperta con la visita alla fabbrica della Perugina e al suo Museo del Cioccolato; poi, le trenta anteguerra partecipanti hanno rievocato la storica Coppa della Perugina. A seguire, rientro a Perugia per l’esposizione statica delle auto in San Francesco al Prato, visita del Museo dell’Accademia di Belle Arti e premiazioni delle prove di regolarità.
È stata una quattro-giorni intensa, ricca di arte, bellezza, incontri e delizie enogastronomiche. Un plauso al CAMEP e al suo presidente, Ugo Amodeo, che anche quest’anno ci hanno regalato uno dei raduni più piacevoli e meglio organizzati d’Italia.